Mario Donizetti espone a Martinengo (9 maggio – 5 luglio)
La città di Martinengo e la Pro Loco organizzano un evento artistico d’eccezione: una mostra personale del celebre artista bergamasco Mario Donizetti, che sarà allestita dal 9 maggio al 5 luglio 2015 presso la suggestiva struttura del Filandone, esempio di archeologia industriale in stile neogotico. L’inaugurazione alla presenza dell’artista è in programma sabato 9 maggio alle 11.
Grazie alla sinergia tra L’Amministrazione comunale e la locale Pro Loco, con il patrocinio di Regione Lombardia e Provincia di Bergamo, la città di Martinengo avrà l’onore di ospitare splendide opere di uno dei pittori contemporanei più rinomati a livello internazionale: litografie, disegni, dipinti e sculture in bronzo saranno esposte al pubblico dal martedì alla domenica dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, il sabato
dalle 9 alle 12. Si ringraziano per la collaborazione il Circolo Artistico Martinenghese Natale Morzenti e l’ufficio turistico IAT -bassa bergamasca orientale.
Ospitare una personalità del valore di Mario Donizetti continua una tradizione di presenze, nel borgo storico di Martinengo, di importanti protagonisti dell’arte bergamasca e non solo, fungendo da apripista per una programmazione culturale e turistica di qualità, in un periodo particolarmente significativo in concomitanza di Expo 2015.
Per informazioni -Biblioteca comunale, tel. 0363 9860250
Ufficio IAT – Pro Loco Martinengo, tel. 0363 986031 – www.martinengo.org
Biografia Mario Donizetti – Bergamo
Grande protagonista dell’arte contemporanea, esponente della pittura figurativa realista. Ricerche tecniche condotte con rigore scientifico lo hanno portato ad usare per il suo lavoro metodi assolutamente personali, come la sua tempera all’uovo verniciata e velata, il suo “encausto”, il suo pastello “encaustizzato”. Donizetti divulga le sue
tecniche via internet (www.donizetti-museoscuola.it) con testi in varie lingue (inglese, francese, tedesco, spagnolo, giapponese, cinese) oltre che con lezioni filmate doppiate in lingua inglese. Collabora a quotidiani e riviste con saggi di estetica e di diagnostica del restauro. Nel 1983 ha ricevuto l’onore di una mostra antologica nelle Sale della Pinacoteca Ambrosiana di Milano. Appassionato di musica, ha ideato un “Nuovo Metodo di Scrittura Musicale” eliminando il
pentagramma. È valutato come uno dei 10.000 migliori artisti del mondo fra il sec. XVIII e XXI dalla Artists Trade Union of Russia. È considerato il migliore ritrattista vivente, a livello mondiale, da
Vittorio Sgarbi.