Proseguono gli incontro con scrittori e scrittrici.
Sabato 14 febbraio Annalisa Di Piazza presenterà il suo libro “IL sentiero della mano sinistra”. Introduce e modera Francesco Pavoncelli.
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In occasione della giornata della memoria la biblioteca organizza una lettura teatrale dal titolo “La notte” tratta dal libro di Elie Wiesel, a cura dell’Associazione culturale Ares.
Legge Angelo Ceribelli.
Venerdì 6 febbraio ore 21.00 al Filandone.
PRESEN
TE PROSSIMO FESTIVAL DEI NARRATORI ITALIANI è un festival organizzato nella provincia di Bergamo dalle Biblioteche di Albino, Alzano Lombardo, Canonica d’Adda, Caravaggio, Casirate d’Adda, Leffe, Martinengo, Nembro, Ponteranica, Pradalunga, Ranica, Seriate, Treviglio e Villa di Serio, con il sostegno dei Sistemi Bibliotecari della Valle Seriana e della Bassa Pianura Bergamasca.
Giunto quest’anno alla settima edizione, Presente Prossimo si avvale dagli inizi della direzione artistica di RAUL MONTANARI.
Martinengo doveva ospitare lo scrittore Eraldo Baldini sabato 15 novembre ma l’incontro è stato annullato per ragioni di salute..
L’incontro verrà recuperato SABATO 24 gennaio , ore 18.00 in sala consiliare al Filandone.
Durante l’incontro saranno esposte opere grafiche in parte ispirate ai racconti di Baldini dell’artista martineghese Silvio Tomasoni. http://www.artonweb.it/eventimostre/articolo229.html
per saperne di più http://www.presenteprossimo.it/
La biblioteca sarà chiusa dal 24 al 27 dicembre.
Aperta il 30 dicembre
Chiusa il 31 dicembre
Per scambiarci gli auguri, martedì 23 dicembre Angelo Ceribelli leggerà “Buon Natale Mr. Scrooge!!”, alle 16.00, in biblioteca
sabato 13 dicembre Adriana Lorenzi presenterà il suo ultimo libro “La bergafemmina” una vera e propria dichiarazione d’amore per Bergamo.
ore 17.30 sala consiliare al Filandone.
Si continua con le storie raccontate con il Kamishibai. Venerdì 12 dicembre alle ore 16.30: Arriva Santa Lucia!
il Kamishibai è un’antica tecnica giapponese per educare i bambini all’ascolto corale e alla comprensione della parola raccontata e delle immagini.
Il kamishibai, o teatro d’immagini, è una forma espressiva tradizionale giapponese di narrazione per immagini. Ebbe un’enorme diffusione in Giappone tra gli anni ’30 e ’50 del secolo scorso come teatro di strada. Il termine deriva dall’unione delle parole “kami“ (carta) e “shibai“ (teatro, drammatizzazione) e si può tradurre come “teatro di carta“. Consiste in un teatrino in legno di misure ridotte (butai) all’interno del quale un narratore (kamishibaiya) fa scorrere delle immagini disegnate che illustrano una storia in sequenza.
a cura di Fratus Monia, educatrice del Nido Comunale accompagnata dalla pianista Donatella Lotti.