In Come sempre a Bergamo, Gabriele Laterza propone una narrazione sull’animo bergamasco filtrato dalla sua sensibilità: attraverso il racconto di luoghi e personaggi, racconta dei bergamaschi di montagna (la Gandino in cui Laterza ha vissuto da ragazzo) e di pianura (Verdello): la loro laboriosità, la loro fierezza e dignità; il senso di concretezza; la religiosità; i piatti tipici, sempre molto semplici e poveri, a ricordo di una terra che ha saputo patire, ma anche affrontare, la fame e la povertà.
Le scelte musicali che fanno da “colonna sonora” alla narrazione sono state operate da Savino Acquaviva, che suona il sax e il clarinetto, mentre il figlio Filippo suona le percussioni.
Mercoledì 13 novembre 2019
ore 20.45
sala consiliare del Filandone
Ingresso libero fino ad esaurimento posti